Parliamo di... Veglia per la pace a San Pietro

Ciao a tutte ragazze,

oggi vorrei parlarvi della mia partecipazione alla veglia per la pace indetta da papa Francesco ieri sera a San Pietro. 

Eravamo in migliaia nella grande piazza che ha raccolto non solamente cristiani ma anche gruppi di appartenenti ad altre religioni. Insieme nella preghiera il papa ha rivolto il suo pensiero alla Siria e a tutto il mondo ribadendo con forza il suo grido di pace. 

In molti hanno portato le bandiere della Siria e un gruppo di musulmani ha recitato il Corano ai margini della piazza. C'era gente da ogni parte dell'Italia e del mondo intero, tanti volti diversi accomunati dalla preghiera e da un desiderio di pace.

E' stato un momento di forte unione eppure rimango scettica nel pensare che viviamo ancora in un mondo dove ci si nasconde per le cose belle, per fare l'amore, si ha vergogna nel comprare una scatola di preservativi e poi siamo talmente tanto abituati a sentir parlare di guerre, di scontri, di morte alla televisione, sui giornali, che ormai neppure ci facciamo più caso. Tutto il male del mondo fa parte del nostro vivere quotidiano. Solamente quando accade qualcosa di vicino a noi forse riusciamo a capire che così le cose non vanno.

Penso a quanta tristezza ci sia in tutto questo. Penso ai clandestini che ogni giorno sbarcano in Italia per sfuggire ad una guerra più grande di loro e provo tristezza.

Il papa si è rivolto proprio per questo anche ai grandi potenti della terra dicendo: "Quando l’uomo si lascia affascinare dagli idoli del dominio e del potere, quando si mette al posto di Dio, rovina tutto: apre la porta alla violenza, all’indifferenza e al conflitto."

Provo tanta pena per questo popolo in guerra eppure spero con tutto il cuore che l'appello del pontefice, il suo invito alla non violenza venga ascoltato da qualcuno!